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Lobby romena parte quinta
Lobby romena
Parte quinta
Proviamo in seguito a delineare un programma politico, sia a livello interno che esterno, che sia promosso dalla LOBBY ROMENA,
Partendo dalle considerazioni fin qui fatte, la Romania, i romeni e i loro amici di tutto il mondo, devono impostare una nuova mentalità in tutti i campi, con un unico indirizzo: LO SVILUPPO SOSTENIBILE. Voglio riferirmi alle seguenti direzioni:
- – La fine di tutte le guerre e la messa al bando delle armi.
- – Forme alternative di energia non inquinanti.
- – Edilizia eco-compatibile.
- – Agricoltura esclusivamente biologica.
- – Trasporti “meno su gomma e più su ferro”. Sviluppo dei trasporti ecologici di massa, cioè pullman, treno, metropolitana, navi, trasporto pneumatico ,ecc., con la disincentivazione degli altri tipi inquinanti ( aereo, privato, su gomma ).
- – Passaggio dell’educazione, salute e ricerca in tutti i campi, sotto la responsabilità dello STATO.
- – Riforma morale della società.
- – Passaggio della pubblica amministrazione verso sistemi completamente telematici.
- – Gestione aziendale/commerciale tramite canali telematici (CMS, videoconferenze, lavoro centralizzato)
- – L’abolizione della Pubblicità in tutti i campi.
- – Restituire all’informazione il senso reale della parola.
- – Packaging a basso impatto ambientale.
- – Recupero prossimo al 100% dell’immondizia.
- – Istituzione di un UNICO DOCUMENTO, con tutti i dati personali ( e perché no, anche dei soldi )
- – Ecc. La lista rimane aperta a nuovi contributi.
In poche parole, dobbiamo dire BASTA a : le guerre e le armi, a centrali nucleari o a combustibili fossili, a eco-mostri in edilizia, alle autostrade, agli interessi monopolistici delle multinazionali farmaceutiche e non solo, agli aerei, a ingorghi stradali, ai cumuli di immondizia, alle file davanti agli sportelli e nei negozi, alla pubblicità ingannevole, alle informazioni “pilotate”, basta alle “veline”, ed altri tipi di immoralità televisiva, spazio al EDUCAZIONE e divertimento “sano”, basta a SOLDI DI CARTA E METALLO, ecc.
Leggendo queste righe, uno può dire che sto “dando i numeri”, che queste “utopie” non si avvereranno mai. Tutti noi sappiamo dentro di noi però, che questa è la strada da percorrere, e che non c’è tempo da perdere. Sono sicuro che quelli che mi daranno “del matto”, arriveranno a dire tra poco : aveva ragione quello li !
Io non dico di fare “un salto nel buio”, ma di impostare con determinazione e seguire con senso di responsabilità, questo programma come UNICA ALTERNATIVA PER IL FUTURO.
Queste iniziative devono avere carattere universale, perciò devono essere presentate con determinazione alla UE e all’ONU.
Ci saranno di sicuro dei grossi oppositori e non è difficile ad individuarli.
Dal risultato di questo confronto, dipende il futuro di tutti noi.
Durante la Storia del nostro popolo, siamo sempre stati alla mercè di quelli che “volevano la moglie ubriaca e la botte piena”, e noi siamo sempre stati “si batuti si cu banii luati”.
La Romania, i romeni di tutto il mondo e i loro amici, possono e devono essere in prima fila nel GRANDE CAMBIAMENTO CHE VERA.
La mia convinzione è che possiamo farcela, per via del nostro comprovato SPIRITO DI SOPRAVIVENZA.
Nella storia del mondo ci sono sempre state le Lobby, ma la LOBBY ROMENA sarà il primo gruppo di pressione per l’interesse di TUTTI.
Alla prossima !
Lobby romena parte quarta
Lobby romena
Parte quarta
Cominciamo a stilare le direttive del nuovo percorso.
Cosa dobbiamo proporre al Parlamento, al Governo ed al Presidente della Romania:
- 1. PROBLEMA SICUREZZA
Tenendo conto degli episodi di violenza a carico di cittadini romeni, propongo un set di misure:
- – Emissione della Carta d’identità romena valida all’espatrio, dopo il modello italiano, solo per i cittadini che possono rappresentare onorevolmente il nostro paese.
- – Volantinaggio ed affissione ai punti di frontiera di messaggi autorevoli, per fare capire il cittadino in uscita che sta per diventare un ambasciatore del popolo romeno, e in questa veste non sono ammessi comportamenti lesivi agli interessi nazionali politici, economici, di immagine,etc.
- – Considerare una CIRCOSTANZA AGRAVANTE, commettere un reato all’estero.
- – Maggiorare le pene per i reati di pedofilia, incesto, sfruttamento della prostituzione, violenza carnale, omicidio.
- – Introduzione del regime di carcere duro per i reati efferati.
- – Autogestione delle carceri (per non essere un peso per i cittadini onesti).
- – Tutelare CON FORZA gli interessi dei cittadini romeni al estero. Non ho sentito di nessuna causa in giustizia italiana contro mezzi d’informazione o politici, che ci martellano con false “informazioni” e stupide “teorie”, che hanno “radici” nei cervelli offuscati di ignoranza, portando a delle vere e proprie azioni antiromene. Non ho mai visto l’ambasciatore prendere posizione a difesa dei suoi connazionali onesti. Le associazioni dei romeni in Italia dovrebbero “farsi vedere” anche loro a questo proposito. Basta leggere sui forum di diversi giornali “amici”, dei commenti che ci portano indietro al ventennio fascista, per capire che si deve fare qualcosa, e presto, per non prendere il posto degli ebrei ( come si inneggia frequentemente ).
- – Dobbiamo impostare il rispetto per la legalità, con misure forti, ( mi viene in mente Vlad Tepes ! ) perche è la prima mossa da fare per elevare lo Spirito Nazionale !
- 2. PROBLEMA POLITICO
Da vent’anni, Romania sta facendo sforzi non indifferenti per l’integrazione europea, con le difficoltà dovute alla “giovinezza della democrazia” e all’invasione di un “nuovo” sistema economico e morale “perso di vista” per 50 anni.
Devo ricordare che questi stessi sforzi, il popolo romeno li fa da sempre. Basta ricordare le iniziative di Stefan cel Mare, Mihai Viteazu, Alexandru Ioan Cuza, ed anche della dinastia regale.
Fino ad ora queste iniziative non hanno avuto il riscontro sperato, essendo noi sempre “spinti a guardare verso est”per raggiungere i nostri “obbiettivi”( indipendenza, unificazione, riconquista del territorio storico, ecc.).
Abbiamo sempre pagato a caro prezzo le nostre conquiste, però siamo riusciti a rimanere “un isola di latinità in un mare slavo”.
Oggi abbiamo pagato di nuovo per “agganciarci” all’Europa, senza ricevere in scambio il dovuto.
Prima di tutto abbiamo fato crollare il Comunismo, una spina nelle costole del Occidente.
Abbiamo creato un nuovo mercato per i loro prodotti.
Gli abbiamo messo a disposizione le nostre risorse ( materiali, naturali, umane,ecc.).
Gli abbiamo appoggiato nelle loro iniziative belliche, anche se non sta nella nostra cultura ed interesse, un fatto del genere.
Abbiamo riconosciuto di aver’ partecipato al Olocausto, anche se il nostro “contributo “è stato insignificante, rapportato agli altri. Come al solito, si fa “confusione” di NUMERI. Bisogna tenere conto di quanti ebrei c’erano in Romania prima ( 800.000 non 60.000 come in Italia) e dopo la guerra, delle percentuali di scomparsi, dell’aiuto prestato da gen. I.Antonescu per il transito degli ebrei polacchi, ungheresi, tedeschi, verso Palestina, del fatto di parlarne di una situazione di guerra, in qui molti ebrei hanno combattuto a fianco dei comunisti russi, con i quali hanno partecipato attivamente alla repressione post-guerra,ecc. Siamo stati l’unico paese dell’Asse che NON HA AVUTO CAMPI DÌ STERMINIO SUL TERITORIO NAZIONALE E NON A FATTO DEPORTAZIONI VERSO QUELLI ESISTENTI ALTROVE !
Potrei continuare però mi fermo, per vedere cosa abbiamo raccolto dopo i “vent’anni di Brucan”.
- – Passaggio delle nostre risorse in mano a pochi autoctoni e molti stranieri, che si sono prodigati nello sfruttamento “selvaggio”.
- – Smantellamento del sistema sanitario nazionale.
- – Smantellamento del sistema educativo.
- – Adesso vogliono uscire dalla crisi sulle nostre spalle (non entro in dettaglio, magari con un’altra occasione).
- – Siamo trattati come dei disgraziati, a cui hanno fatto un “favore” accogliendoci nell’Unione.
- – Abbiamo “importato benefici” tipo: droga, armi, prostituzione, sfruttamento del lavoro “nero”, informazione “guidata”, ecc.
Invito TUTTI a una profonda riflessione e prendere atto che IL CAPITALISMO, cosi come lo conosciamo E’ MORTO !
Dobbiamo darci da fare per trovare la via d’uscita, senza violenza e con pacatezza.
Con il prossimo post, proverò a tracciare le nuove esigenze del futuro, sicuro che stanno a cuore a moltissime persone nel mondo, e che vorrei stesse a cuore alla Lobby romena.
Alla prossima !
Lobby romena parte terza
Lobby romena
Terza parte
Voglio spiegare prima di tutto che esprimo il mio pensiero in italiano perché è un Blog italiano, e perché voglio coinvolgere nel mio progetto anche gli amici italiani, che sono tanti, nonostante l’apparenza. Vivendo qui, vorrei vedere materializzate le mie idee, a beneficio anche dei miei discendenti.
Qualche giorno fa, un amico mi ha detto che la parola Lobby, gli fa venire in mente qualcosa di poco buono, quasi una “parolaccia”.
Gli ho spiegato che dipende dal “seguito”, perché se è “dei petrolieri”, “dei costruttori di automobili”, “degli immobiliaristi”, ecc., anche se tollerati e regolamentati, all’orecchio di un comune mortale, suona male.
Ci sono tante Lobby, più o menò “visibili”, più o meno “oneste”, più o meno “legali”. Si parla molto della Lobby ebraica, una lobby che non c’è, ma che esiste dappertutto dove ci sono soldi (così ho letto e non voglio entrare in dettaglio, ne esprimere giudizi).
In parole povere, Lobby vuol dire “gruppo di pressione”.
Comunque una cosa mi è chiara: i gruppi di pressione agiscono in campi limitati al loro interesse.
La Lobby dei costruttori di automobili per esempio, vuole far crescere il numero di veicoli, però non a tutti questa faccenda va bene !
La Lobby degli immobiliaristi vuole agevolazioni per costruire più case, ma non a tutti questa cosa va bene ! E così via dicendo con altri che hanno degli INTERESSI PARTICOLARI.
Non ho mai sentito di un “gruppo di pressione”, per L’INTERESSE GENERALE (che sappia io almeno).
Certamente le Lobby delle case automobilistiche, possono dire che anche loro agiscono nel interesse generale, perchè portano occupazione, la quale porta più soldi, i quali portano più consumi, i quali portano altra occupazione, ecc.
La mia domanda è: FINO A QUANDO ?
La mia risposta è che siamo arrivati “al capo linea”, oppure siamo molto vicini, considerato che questo sistema non è più SOSTENIBILE.
Non si può immaginare un mondo in cui, per esempio ogni cinese abbia la sua automobile, e come non possiamo impedirgli questo “traguardo”, non ci rimane altro che cambiare noi stessi a questo punto.
La società umana si confronta con dei grossi problemi di sovraffollamento, inquinamento, immigrazione, disoccupazione, fame in molti posti del mondo, fondamentalismo religioso, cementificazione selvaggia, deforestazione, ecc.
Prima di tutto, dobbiamo cambiare la nostra mentalità. Non si può più “spingere” al consumismo, perche c’è chi ha tutto ( e non ha più bisogno ), e c’è chi non ha soldi da spendere.
L’ultima soluzione per affrontare un futuro nerissimo è CAMBIARE TUTTO, finche non diventa troppo tardi!
Per questo si deve proporre il Lobby romeno ! Promuovere ed agevolare IL GRANDE CAMBIAMENTO CHE VERRA !
Prima che tutto il mondo s’incamminasse per una nuova direzione, vorrei vedere i miei connazionali e i loro amici in prima fila.
Mia nonna mi diceva che le persone sono di due tipi: quelli che muoiono sereni e …gli altri.
I primi muoiono sereni perche in quel momento “della verità”, sanno di aver fatto BENE.
Da allora, per me il “giudizio universale” si colloca proprio intorno questo “passaggio”.
Questo significa che noi sappiamo sempre, dentro di noi, la differenza tra Bene e Male, ma delle volte ci “nascondiamo da noi stessi sperando di non essere visti, oppure di essere assolti in extremis”.
Proviamo a fare Lobby, per idee che ci facciano morire sereni !
Ricordiamoci dei nostri antenati daci, che, nell’attimo estremo, stringendo della terra nel pugno chiuso sul petto, lasciavano questo mondo con un fiero sorriso.
Alla prossima !
Lobby romena parte seconda
LOBBY ROMENA
Parte seconda
Come numero siamo la prima minoranza etnica in Italia, e con il nostro diritto di voto alle Europee ed alle Amministrative, possiamo influire radicalmente sull’esito delle elezioni.
Ad una condizione: agire UNITI !!!
Come cittadini romeni possiamo influire altrettanto sull’esito delle elezioni politiche nel nostro paese.
Ad una condizione: agire UNITI !!!
Siamo 10.000.000 di romeni sparsi nel mondo ( 30% del totale !), di cui in Italia più di un milione.
Applicandoci ad ottenere il voto per corrispondenza, potremmo migliorare la nostra situazione e quella del nostro paese. La maggioranza delle persone immigrate, hanno percezioni ed esperienze superiori alla media, per cui possiamo considerarci un fattore di progresso in tutti i campi.
Guardiamoci un po’ in giro, a vedere come fanno gli ebrei, ungheresi, italiani,ecc.!
Noi non siamo cappaci di metterci insieme ?
Tutte le Associazioni si devono mettere in contatto, in Italia e nel mondo, per fare un Forum a Bucarest al più presto. Per farvi capire che non ho nessun “interesse nascosto”, io non farò altro che essere “Giovanni il romeno” sul mio Blog !
Una cosa deve essere chiara: non siamo noi che dobbiamo sottostare alla politica, ma il contrario!
Qui in Italia, non ho sentito un solo appoggio, ne’ da sinistra ne’ da destra !
In Romania siamo buoni solo quando riempiamo le casse dello stato !
UNITI, possiamo cambiare la situazione attuale!
Tutti si dichiarano patrioti, ma nessuno muove un dito.
Sono in arrivo tempi bui, e chi non è forte sarà spazzato via. La forza la da L’UNITA’ !
Dobbiamo essere pronti a dei grossi cambiamenti, e dovremo tirare fuori il nostro SPIRITO DI SOPRAVIVENZA !
Dobbiamo essere in prima linea per recepire IL NUOVO, con spirito giusto !
Tutto questo nel rispetto della nostra Madre Patria, ma anche della Patria Adottiva !!!
Alla prossima !
Lobby romena prima parte
LOBBY ROMENA
Prima parte
Voglio partire della premessa che appartenendo a un popolo che si colloca in Europa come un’isola latina in un mare slavo, abbiamo sempre dimostrato UN GRANDE SPIRITO DI SOPRAVVIVENZA , che ci ha traghettato fino al momento critico attuale.
In questi tempi di grande “delicatezza”, siamo “sotto attacco”, e dobbiamo agire come abbiamo sempre fatto!
Le nostre debolezze ci sono e come ! Abbiamo un paese che si confronta con una grande crisi, abbiamo una classe politica che di sicuro non e all’altezza dei tempi ( anche per la giovinezza della nostra democrazia ), abbiamo un sacco di gente “a spasso” per il mondo, non sempre preparata per l’integrazione, assistiamo a un lento, ma sicuro, degrado morale ed educazionale.
Queste nostre debolezze, sono “sfruttate” da diverse parti, quali contribuiscono così al nostro “sprofondamento” economico, mediatico, ecc.
E’ arrivato il momento di prendere coscienza, e di agire SENZA SCOPO DI LUCRO, ognuno a seconda delle proprie capacità e possibilità.
Non voglio essere preso per patetico, ma io sogno un Grande Forum di tutti i romeni nel Mondo, a Bucarest, quest’ estate.
Questo Forum ( chiamatelo come volete ), deve essere aperto a tutti i romeni, di qualsiasi ceto sociale, di qualsiasi orientamento politico, di qualsiasi preparazione professionale, da qualsiasi parte del mondo, ma non solo; saranno i benvenuti anche cittadini del mondo di altre nazionalità ed etnie che abbiano interessi confluenti con i nostri. Mi riferisco ai membri delle famiglie multietniche, agli ebrei, magiari, serbi, bulgari,italiani, ecc, ed anche a zingari, con cui la storia ci ha messo a contato ravvicinato.
L’unico scopo di questa aggregazione deve essere il progresso del nostro popolo.
Questo progresso si può attuare solo essendo UNITI ed avendo alla base dei grandi principi morali.
“Solo parlando un’unica lingua” possiamo avere il peso che ci spetta !”
Vorrei arrivare alla situazione nella quale, in ogni paese del mondo dove c’è una comunità romena, ci siano avvocati, commercialisti, muratori, autisti, badanti, artigiani, ingegneri, architetti, artisti,imprenditori, ecc., e sappiano di poter contare sulla loro comunità. Vorrei vedere in tutto il mondo “ Pagine Gialle Romene”, studi di architettura, ingegneria, di commercialisti,ecc.
Così potremmo tutelare meglio i nostri interessi, così potremmo difenderci meglio dagli abusi, così potremmo far crescere anche la “madre patria”.
Oggi abbiamo in tutte le case Internet, e dobbiamo usare questo mezzo, per raggiungere il nostro OBIETTIVO. Sono sicuro che possiamo contare sulle Autorità di Bucarest e le ambasciate per facilitare l’incontro.
Premetto che questa “organizzazione” non deve avere nessun colore politico , anche se “l’interferenza” ci sarà, ma solo con quei partiti che avranno in bella vista i nostri interessi.
Noi non saremo un Partito , ma un bacino di voti ( per quelli che saranno in sintonia anche con i nostri principi morali di base !)
Faccio appello a tutti quelli che sono interessati in questo progetto, per “passare parola” e prendere iniziative per “aggregare” più gente possibile.
Faccio appello a tutte le organizzazioni esistente in Italia, e non solo, di prefissarsi come principale tema di dibattito questo argomento .
Non è una cosa semplice, ma provate ad immaginare il mio sogno !
Alla prossima !