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Forum di Milano
Forum di Milano
Una sconfitta di tutti
Dopo le prime notizie del clamoroso fallimento del Forum di Milano, sono cominciate le valanghe di commenti di soddisfazione, tipo: te l’avevo detto io!
Niente di più sbagliato, in quanto si tratta di una sconfitta di tutti, e per primo, di tutte le associazioni e partiti dei romeni d’Italia.
Se la situazione dei romeni d’Italia fosse normale, sarei il primo a chiedere ai miei connazionali di integrarsi fino alla diluizione nel mondo partitico italiano; ma volete capire che non è così ?
Non sono a conoscenza se in Italia esiste un detto simile a quello romeno: “sunt cel mai tare din parcare”, ma è proprio quello che ci ha proposto il sindaco di Roma e l’Assoforum !
Voglio che sia chiara la mia personale disponibilità ad andare a destra, ma solo se questa destra impedisce che i romeni siano presi di mira, specialmente a Roma. Ieri ho visto un nostro connazionale che ha subito due attentati incendiari, la cronaca giornaliera e strapiena di romeni malmenati, criminali inquadrati in faccia dalle telecamere nascoste delle Iene, che non sono ancora stati identificati, e potrei continuare per ore nel descrivere l’anormalità del trattamento a qui siamo sottoposti. (Come uno scherzo del destino, in questo momento la romena Angela Ghiorghiu, sta duettando con l’italiano Andrea Bocelli !)
Lo stesso trattamento lo subiamo a livello europeo.
La Comunità Europea è molto intransigente quando si parla dei diritti delle minoranze etniche in Romania, ma se ne frega altamente quando noi chiediamo lo stesso trattamento per i nostri, che hanno la sfortuna di vivere sotto terrore in Moldova, Ucraina, Serbia, Macedonia. Cosa fa la C.E. per farci riavere il nostro tesoro dalla Russia ? Niente !!!
Perché la nostra chiesa ortodossa non è riconosciuta come ufficiale in Italia?
Perché i romeni d’Italia non hanno nemmeno un minuto di trasmissione sulle reti televisive nazionali ?
Perché non abbiamo ancora il diritto di voto per corrispondenza in Romania?
Perché non si fa volantinaggio alle frontiere di stato, per spiegare ai migranti e turisti la responsabilità derivante dal loro comportamento al estero? Vogliono fare spot pubblicitari sulle reti nazionale italiane, come un riconoscimento dell’opinione già radicata, che siamo delinquenti nati !
Perché non esistono Carte d’Identità valide all’espatrio, come in Italia, per impedire la mobilità delinquenziale ?
Potrei continuare, ma mi fermo qui per dire che: TUTTO QUESTO SUCCEDE PERCHE’ NON SIAMO UNITI E PERCHE’ NON AGIAMO COME RICHIESTO DA QUESTA PROFONDA CRISI.
Eco perché si devono vergognare sia quelli che hanno promosso il Forum che quelli che l’hanno snobbato.
Io sono disposto ad aderire insieme a tutti i romeni d’Italia al Partito Identità Romena per esempio, ma questo partito è disposto a votare quelli che rispondono meglio alle nostre esigenze ?
Alla prossima !
Forum di Milano
Forum di Milano
Spiegazioni di un fallimento
Il Forum della Comunità Romena – Milano 2009, promosso dalla Federazione delle Associazioni Romene d’Italia, come da titolo ed intenzioni dichiarate nel invito fatto pervenire a TUTTI, voleva dare un’opportunità per unire i romeni d’Italia, sulla base di un Programma comune e migliorare l’attività delle Associazioni. Voglio evidenziare che si trattava della COMUNITA’, non solo delle Associazioni, come dimostra l’invito che ho ricevuto anch’io, che non faccio parte di nessuna Associazione o Partito.
Mi sono recato a Milano, a spese mie, seguendo l’invito all’unità, fatto da tutti i rappresentanti istituzionali romeni ed italiani in diverse occasioni, che non sto a ricordare.
Mi sono mosso anche per rispetto nei confronti di gente molto importante per la nostra causa, che si è mostrata interessata ad aiutarci. Sono stati presenti, oltre a quelli elencati in un post precedente, anche il Console di Milano, il senatore Badea, una rappresentante del Ministero degli Interni romeno, rappresentanti del mondo ONG arrivati aposta da Bucarest, quattro sportivi romeni di grande fama mondiale, un giovane talento della musica classica, il Presidente della Fondazione Dragan.
Il giorno 23.05.2009 nella sala messa gentilmente a disposizione dalla Compagnia delle Opere, si trovavano una cinquantina di persone, comprese autorità, ospiti d’onore e promotori. Il giorno dopo siamo rimasti in quindici; Simona Farcas ha dovuto scusarsi al telefono con l’onorevole Rocco Buttiglione, credo uno degli artefici dell’assegnazione della sala riunioni, che possiamo immaginare come abbia reagito.
Voglio fare in seguito le mie considerazioni:
1. Romania tramite i suoi rappresentanti istituzionali e quelli del area ONG, hanno fatto anche troppo per far nascere una voce unitaria della Diaspora romena in Italia. Non significa che non si possa fare di più, a condizione di avere però l’interlocutore.
2. Italia ha fatto ugualmente la sua parte nel indicarci la strada da percorrere, come dimostra l’impegno e la disponibilità di grandi cariche istituzionali. Anche loro vogliono un soggetto unico per il dialogo, in modo da risolvere le problematiche connesse alla presenza massiccia di romeni sul territorio nazionale.
3. FARI, costituito nel 2008 col contributo sostanzioso dello stato romeno, rispondendo al quesito di creare un unico soggetto di dialogo, è naufragato clamorosamente per colpa esclusiva di quelli che, propensi a seguire solo interessi personali, snobbano il principale obiettivo della Diaspora, cioè l’unità di azione per rispondere alle richieste pervenute da tutte le parti.
4. Probabilmente ci sono un paio di assenze motivate, anche se è difficile credere all’impegno simultaneo di TUTTI i membri del centinaio di associazioni presenti sul territorio.
5. Propongo alle autorità romene di non prendere più in considerazione le associazioni e individui che remano contro, fino alla ricostituzione della FARI in quello che DEVE essere.
6. Propongo la discesa in campo dei romeni per bene, anche se impegnati fuori dalle associazioni (tanto meglio), per dare un contributo vero nel superare l’attuale situazione di crisi.
Aspetto proposte e contributi, non avendo io la pretesa di vedere e capire tutto. Anzi, a detta di una certa elite, sarei un sognatore che scrive sciocchezze. Si è trovato persino chi ha accusato Comunione Liberazione e la Compagnia delle Opere di essere un branco di delinquenti, pur di giustificare l’assenza al Forum. Devo dire a queste persone, le quali hanno anche la pretesa di conoscere il mondo politico e sociale d’Italia, che sono almeno ignoranti.
Se io voglio una comunità che abbia come primo obiettivo la PULIZIA in tutti i campi, se voglio l’unità della Diaspora, se apprezzo quelli che ci tendono una mano e disprezzo quelli che ci buttano fango addosso, mi va bene essere considerato sognatore e sciocco !
Io non faccio altro che proporre idee, per un dibattito costruttivo direzionato a migliorare le prospettive della Diaspora e della Romania. Non significa imposizione delle mie convinzioni, essendo io pronto ad allinearmi a qualsiasi progetto valido.
Il fatto di cercare, nel mio piccolo, di dare risposte di grande respiro, è dovuto alla mancanza di iniziative da altre parti più autorevoli, che ho sempre invitato a fare un passo in avanti.
Alla prossima !
Forum Milano
Forum di Milano 23-24.05.2009
Cosa rappresento io in quel contesto?
Sarò presente a Milano, per rappresentare me stesso e i romeni per bene d’Italia, con delle proposte per un Programma che ci porti all’unità d’azione, in vista di un cambiamento radicale della nostra immagine, e nel ottenimento del riconoscimento che ci spetta come cittadini europei non di seconda classe.
Io non ho mai avuto alcuna tessera e non la avrò mai; dico MAI!
Affermo questo per “tranquillizzare” i sospettosi. Caso mai qualcuno avrà bisogno di un mio consiglio, basterà telefonarmi, oppure accedere al mio Blog. Se proprio sarà una brava persona, andremo anche a bere una birra!
Questo non vuol dire che devo accontentarmi di “vedere” i miei connazionali lamentarsi come le massaie al Mercato, oppure buttandosi reciprocamente fango per reali o presunte mal condotte.
Chi ha soluzioni per migliorare quello che ci sta intorno, faccia un passo avanti, se no stia zitto e ascolti, per poter giudicare quello che altri hanno da proporre e alla fine esprimere i suoi giudizi.
Sto assistendo a un spettacolo indecente nei Forum, Giornali, ecc.. Ho l’impressione che il brand Romania sia capitato in mani a dir poco inesperte, di gentaccia con certe velleità di protagonismo.
Faccio un appello alla gente normale; fare un passo avanti per la difesa della nostra Dignità.
Io ce la metterò tutta, senza aspettare nessuna contropartita !
Asa sa-mi ajute Dumnezeu ! (Che Dio mi aiuti!)
Per chi votare ?
Ho deciso con chi votare !
Omaggio ai romeni di Perugia
Questa notte ho deciso a chi daremmo, io e i miei, il nostro voto alle elezioni europee ed amministrative(la notte è un buon consigliere!).
Vista l’intolleranza nei nostri confronti della Destra e la mancanza di un interessamento da parte della Sinistra, e per far vedere la nostra sensibilità al Problema Sicurezza, abbiamo deciso di dare i nostri 4 voti a l’Italia dei Valori, anche per dare sostegno ai bravi romeni di Perugia.
Consideriamo la loro iniziativa come un seme di aggregazione PER TUTTI i romeni e per i loro amici, che hanno a cuore la nostra Dignità.
Questa volta non saremo magari molti, ma vi assicuro che per il prossimo incontro elettorale, ci saremo in tanti, per essere presi in considerazione come si deve!
La disinformazione della Destra e Sinistra deve avere una risposta ferma, visto che è riuscita a confondere persino Beppe Grillo che si crede non manovrabile . Basta leggere il post di 14.05.2009, per capire che non è cosi intelligente come si crede. Aspettiamo anche da lui le scuse e una migliore informazione prima di sparare le cacchiate su di noi.
Con il nostro voto, vogliamo dimostrare il nostro appoggio a chi vuole davvero giustizia per tutti, non solo per i romeni !
Chi ha orecchie per sentire …
Romeni votano Destra
Perché i romeni votano la Destra
In Italia
Votare a destra in Romania si può anche capire, ma votare così anche in Italia è proprio incomprensibile però spiegabile.
Incomprensibile perché da Destra arrivano i attacchi più duri contro la comunità romena, che sembra non accorgersi ! Basta leggere i loro giornali, partecipare sui loro Forum e qualsiasi romeno con la testa sulle spalle, capisce subito chi sono e cosa vogliono. Ho detto leggere (!) e allora si capisce che molti non lo fanno, perché occupati a vedere Il Grande Fratello, La Fattoria, oppure il TG 4 ( anche se gli altri telegiornali non sono meglio per quello che ci riguarda ). E qui che i nostri connazionali rimangono fregati, perché la scienza della comunicazione è in mano alla Destra. La Sinistra ci porta ancora rancore per aver demolito il comunismo, e allora ci danno adosso per far vedere ai fedeli come siamo caduti in basso con l’avvento del Capitalismo !
Così il telegiornale di Rai 3, in mano ai compagni, che a proposito della Romania non aveva un altro argomento, al di fuori dei bambini della strada.
Non lo so chi è lo stratega della sinistra, ma non sbaglia solo verso di noi, ma anche verso i poveri d’Italia, che dovrebbero essere messi nel primo piano delle loro azioni politiche. Io non ho mai sentito un rappresentante del Partito Democratico dire che loro sono rappresentanti dei poveri ( magari perché i loro leaders non lo sono!), invece gli ho visti coprire le spalle a fondamentalisti cattolici, sperando di racimolare qualcosa, non facendo caso che nelle chiese sono molti i preti che remano contro !
Così facendo, aprono alla destra la porta per governare in eterno !
Aprono la strada a una nuova dittatura (&conseguenze), e la colpa non è di Berlusconi, ma di politici come Veltroni l’americano, che ancora non se ne è accorto che U.S.A. non rappresentano più un Modello. Per questo motivo i pochi analisti politici indipendenti, chiamano questo periodo come Veltrusconismo, cui principale caratteristica è il Populismo sfrenato; ogni volta specula su problemi che non ci sono, come quello romeno, per distogliere l’attenzione dal crollo del Capitalismo che è tuttora in atto. Quando lo Stato regala aiuti a chi gli conviene, il Capitalismo diventa di stato, cioè il primo passo verso la Dittatura e verso azioni violente tra Stati !
Di Pietro ha capito di più, e allora e diventato lui (!?) il simbolo del Cambiamento, e sono sicuro che alle elezioni europee “svaligerà” il Partito Democratico !
Leggendo fin qui, uno può dire: ma allora con chi votare ?
Io rispondo: votate con chi vi pare; arriverete alo stesso risultato !
Non solo il Capitalismo è morto, ma anche la Politica, perchè convivono !
Per quello che in questo momento, in qui non c’è differenza tra Destra e Sinistra, noi romeni dobbiamo votare chi offre di più !!! E per avere peso, dobbiamo metterci d’accordo per andare tutti dalla stessa parte. Se non faremo così, il nostro voto si disperderà senza ottenere alcun beneficio.
Ho appena letto che a Perugia, Nuc Cristian Robert con l’appoggio di Eugen Terteleac presidente ARI, del prete ortodosso Radu Ionut e della comunità romena, ha deciso di andare DA UNA PARTE e sono convinto che avrà successo. Analogamente possiamo fare tutti noi romeni a livello nazionale, qui in Italia, ma anche in Romania !
Solo uniti possiamo contare !