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DACIA e DAC
Perché DACIA e DAC ?
La mia proposta di organizzare un Referendum per ritornare alla vecchia denominazione DACIA, ha già riscontrato una certa perplessità dei miei pochi lettori.
Prima di tutto, non è una mia idea. Non ho fatto altro che riportare delle voci autorevoli ed interpretato un desiderio di molti nostri connazionali.
Perché il territorio dei franchi si può chiamare Francia ed il nostro non può chiamarsi DACIA?
Gli oppositori, magari, la pensano come molti nostri detrattori, che sostengono l’eliminazione totale dei daci, per mano delle legioni romane. Basta però accorgersi della ricchezza di parole “rimaste” nel vocabolario, per capire che un popolo non può essere sterminato, senza la sparizione in concomitanza, anche della lingua.
Il sacro nome DACIA, permetterebbe un approccio diverso per le pretese territoriali degli altri, per il problema Moldova, per la tutela delle nostre minoranze sparse nella regione ed anche per il problema rom, che non dobbiamo far finta di non vedere.
Non voglio essere ricatalogato, come sono già stato, ma l’attuale “pressione” che subbiamo richiede risposte su misura. Noi non abbiamo pretese territoriali, accogliamo tutti quelli che hanno il diritto di nascita, rispettiamo tutte le minoranze, ma non possiamo non tenere conto dei nostri interessi nazionali !
Proprio questa mattina, un telegiornale metteva in luce una vera corrente “anti-europeista”, sorta in Inghilterra, Cechia e Polonia. Sono saltato dalla sedia, perche mancava la DACIA, per farmi pensare alla quartina 51 della V-a Centurie di Nostradamus:
V/51 |
La gent de Dace, d’Angleterre & Polonne |
La “mancanza” di un appoggio dell’U.E. ai nostri problemi , corroborata con il degrado in atto ed il malcontento della nostra gente, può portarci anche ad un simile scenario!
Chi ha orecchie per sentire, senta!
Chi vuol’ capire, … capisca!
Alla prossima !
Partidul DAC
Partidul DAC
Ultima parte
Sono arrivato al punto di conclusione con il mio progetto DAC.
Per comprendere questo personale pensiero, chi volesse farlo, dovrebbe leggersi dal primo, al 40-mo post, perche niente è buttato a caso. Io ho messo in “conservazione” un pen-drive, per poterlo “tirare in testa” al momento giusto, a tutti quelli che non capiscono ancora, dove stiamo andando.
Per gli interessati, metterò a disposizione in formato RTF, questi 40 post sotto il titolo RACCOLTA DAC; in questo modo potranno essere usati a discrezione di chiunque, senza chiedere alcun diritto di autore, o pretesa di essere citato.
D’ora in poi, tratterò in una maniera diversa, temi attinenti allo stesso argomento, come approfondimenti e chiarimenti collegati a situazioni della realtà quotidiana.
Grazie!
Partidul DAC
Partidul DAC
Parte terza
Faccio appello agli intellettuali, uomini e donne di cultura ed arte, professionisti, associazioni e a tutti i romeni per bene, di prendere atto di questa proposta di Programma di un partito unico dei romeni d’Italia.
Qualcuno ha detto che le Associazioni non devono fare politica ( Badescu?), ma questo non toglie agli iscritti il diritto di attivarsi politicamente per l’interesse di tutti, comprese le Associazioni.
Dobbiamo concentrarci su pochi punti programmatici, ma forti.
Ecco le mie proposte, da dibattere eventualmente da arricchire:
A. Per le autorità romene:
1. DIRITTO DI VOTO PER CORISPONDENZA.
2. Indire un Referendum per il ritorno alla denominazione antica del territorio nazionale: DACIA.
3. Pacchetto sicurezza:
– Impostazione di un pacchetto di Leggi per l’Elevazione Morale del popolo romeno
– Dobbiamo impostare il rispetto per la legalità, con misure forti, ( mi viene in mente Vlad Tepes ! ) perche è la prima mossa da fare per elevare lo Spirito Nazionale !
– Volantinaggio ed affissione ai punti di frontiera di messaggi autorevoli, per fare capire al cittadino in uscita che sta per diventare un ambasciatore del popolo romeno, e in questa veste non sono ammessi comportamenti lesivi agli interessi nazionali politici, economici, di immagine,etc.
– Considerare una CIRCOSTANZA AGRAVANTE, commettere un reato all’estero.
– Maggiorare le pene per i reati di pedofilia, incesto, sfruttamento della prostituzione, violenza carnale, omicidio.
– Introduzione del regime di carcere duro per i reati efferati.
– Autogestione delle carceri (per non essere un peso per i cittadini onesti).
– Tutelare CON FORZA gli interessi dei cittadini romeni al estero. Non ho sentito di nessuna causa in giustizia italiana contro mezzi d’informazione o politici, che ci martellano con false “informazioni” e stupide “teorie”, che hanno “radici” nei cervelli offuscati di ignoranza, portando a delle vere e proprie azioni antiromene.
Fare Lobby romeno non significa avviare solo attività culturali, o peggio grigliate e bevute. Fare Lobby romeno vuol dire anche educare, indirizzare, accogliere, proteggere, rappresentare.
B. Per le autorità italiane:
– Riconoscimento della Chiesa Ortodossa come chiesa ufficiale ( attribuzione dell’8 per mille ).
– Rappresentanza a tutti i livelli per gli interessi della Comunità romena.
– Presenza sulle reti nazionali di programmi radio-televisivi, gestiti dalla Comunità con l’appoggio delle reti romene.
Vi aspetto !
Partidul DAC
Partidul DAC
Parte seconda
Molti rimangono di stucco quando sentono di un partito di sinistra-centro-destra, oppure senza colore.
Per quello che riguarda i romeni d’Italia, e non solo, mi può spiegare qualcuno per piacere, qual è la differenza di trattamento nei nostri confronti tra Sinistra e Destra? Se qualcuno pensa di rispondere, ho preparato un mucchio di dichiarazioni da entrambe le parti da “drizzare i capelli”.
Chiamandolo allora di Centro, non andrebbe di nuovo bene, perché la gente è stufa di Mastellismo; partito anti-partito, non va bene, perché il nostro sarebbe un … partito; i comunisti non esistono e comunque siamo stufi della loro “compagnia”; etnico non va bene perché ci accuserebbero di xenofobia, allora ??? (questa volta io voterò Di Pietro! ndr)
Chiamiamolo DAC perché non dovremmo fare una scelta di collocamento, e perché così facendo, potremo accogliere i nostri fratelli senza spiegazioni supplementari.
Per non essere presi per miserabili opportunisti, dichiareremo di essere … onesti opportunisti! Basta pensare all’UDMR, come mi è stato suggerito, per vedere come si fa!
Non vi scandalizzate, perché scherzavo; così la penserò io come membro semplice del partito; i leaders invece saranno politically correct !
Alla prossima!
Partidul DAC
Partidul Dac
Prima parte
Siamo arrivati al momento giusto per dar vita a un soggetto politico unico dei romeni d’Italia, per poi “allargarci” a tutti i paesi del Mondo, dove esiste ancora sangue dacico!
Propongo l’apertura delle iscrizioni sulla lista del Comitato d’iniziativa su: http://www.realitateadinitalia.com/forum/viewtopic.php?f=4&t=1570
Questo è un appello a tutti quelli che si vogliano impegnare per il miglioramento dello status e dell’immagine dei romeni in Italia e nel mondo.
Avremo necessità di avere tra noi rappresentanti di tutti i campi della società civile.
Un ruolo di grande peso, devono avere i giovani giornalisti, per appoggiare l’iniziativa, con o senza partecipazione diretta alla vita politica.
Se questa iniziativa si sovrappone su qualcosa di simile, si troveranno le modalità di integrazione.
Per avere successo, dobbiamo agire velocemente per sfruttare l’elemento sorpresa, per cui, bisogna passare parola ed arrivare al più presto a una riunione in una sede da definire ( consolare, culturale, ecc.).
La mia proposta è di dar vita a un partito di sinistra-centro-destra , oppure di nessun colore convenzionale. Le Associazioni esistenti e future, avranno la possibilità di costituire dei nuclei di aggregazione della comunità locale, per un rapporto di reciproco vantaggio col Partito.
Questa è una proposta aperta al dibattito e qualsiasi contributo sarà preso in considerazione.
Il partito sarà giovane e per giovani.
Per me chiedo il ruolo di semplice membro aderente. A un partito così, non potrei dire altro che SI e sarebbe per la prima volta nella mia vita!
Alla prossima!