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Partidul DAC
Partidul Dac
Prima parte
Siamo arrivati al momento giusto per dar vita a un soggetto politico unico dei romeni d’Italia, per poi “allargarci” a tutti i paesi del Mondo, dove esiste ancora sangue dacico!
Propongo l’apertura delle iscrizioni sulla lista del Comitato d’iniziativa su: http://www.realitateadinitalia.com/forum/viewtopic.php?f=4&t=1570
Questo è un appello a tutti quelli che si vogliano impegnare per il miglioramento dello status e dell’immagine dei romeni in Italia e nel mondo.
Avremo necessità di avere tra noi rappresentanti di tutti i campi della società civile.
Un ruolo di grande peso, devono avere i giovani giornalisti, per appoggiare l’iniziativa, con o senza partecipazione diretta alla vita politica.
Se questa iniziativa si sovrappone su qualcosa di simile, si troveranno le modalità di integrazione.
Per avere successo, dobbiamo agire velocemente per sfruttare l’elemento sorpresa, per cui, bisogna passare parola ed arrivare al più presto a una riunione in una sede da definire ( consolare, culturale, ecc.).
La mia proposta è di dar vita a un partito di sinistra-centro-destra , oppure di nessun colore convenzionale. Le Associazioni esistenti e future, avranno la possibilità di costituire dei nuclei di aggregazione della comunità locale, per un rapporto di reciproco vantaggio col Partito.
Questa è una proposta aperta al dibattito e qualsiasi contributo sarà preso in considerazione.
Il partito sarà giovane e per giovani.
Per me chiedo il ruolo di semplice membro aderente. A un partito così, non potrei dire altro che SI e sarebbe per la prima volta nella mia vita!
Alla prossima!
Forum di Milano
Forum di Milano
Una sconfitta di tutti
Dopo le prime notizie del clamoroso fallimento del Forum di Milano, sono cominciate le valanghe di commenti di soddisfazione, tipo: te l’avevo detto io!
Niente di più sbagliato, in quanto si tratta di una sconfitta di tutti, e per primo, di tutte le associazioni e partiti dei romeni d’Italia.
Se la situazione dei romeni d’Italia fosse normale, sarei il primo a chiedere ai miei connazionali di integrarsi fino alla diluizione nel mondo partitico italiano; ma volete capire che non è così ?
Non sono a conoscenza se in Italia esiste un detto simile a quello romeno: “sunt cel mai tare din parcare”, ma è proprio quello che ci ha proposto il sindaco di Roma e l’Assoforum !
Voglio che sia chiara la mia personale disponibilità ad andare a destra, ma solo se questa destra impedisce che i romeni siano presi di mira, specialmente a Roma. Ieri ho visto un nostro connazionale che ha subito due attentati incendiari, la cronaca giornaliera e strapiena di romeni malmenati, criminali inquadrati in faccia dalle telecamere nascoste delle Iene, che non sono ancora stati identificati, e potrei continuare per ore nel descrivere l’anormalità del trattamento a qui siamo sottoposti. (Come uno scherzo del destino, in questo momento la romena Angela Ghiorghiu, sta duettando con l’italiano Andrea Bocelli !)
Lo stesso trattamento lo subiamo a livello europeo.
La Comunità Europea è molto intransigente quando si parla dei diritti delle minoranze etniche in Romania, ma se ne frega altamente quando noi chiediamo lo stesso trattamento per i nostri, che hanno la sfortuna di vivere sotto terrore in Moldova, Ucraina, Serbia, Macedonia. Cosa fa la C.E. per farci riavere il nostro tesoro dalla Russia ? Niente !!!
Perché la nostra chiesa ortodossa non è riconosciuta come ufficiale in Italia?
Perché i romeni d’Italia non hanno nemmeno un minuto di trasmissione sulle reti televisive nazionali ?
Perché non abbiamo ancora il diritto di voto per corrispondenza in Romania?
Perché non si fa volantinaggio alle frontiere di stato, per spiegare ai migranti e turisti la responsabilità derivante dal loro comportamento al estero? Vogliono fare spot pubblicitari sulle reti nazionale italiane, come un riconoscimento dell’opinione già radicata, che siamo delinquenti nati !
Perché non esistono Carte d’Identità valide all’espatrio, come in Italia, per impedire la mobilità delinquenziale ?
Potrei continuare, ma mi fermo qui per dire che: TUTTO QUESTO SUCCEDE PERCHE’ NON SIAMO UNITI E PERCHE’ NON AGIAMO COME RICHIESTO DA QUESTA PROFONDA CRISI.
Eco perché si devono vergognare sia quelli che hanno promosso il Forum che quelli che l’hanno snobbato.
Io sono disposto ad aderire insieme a tutti i romeni d’Italia al Partito Identità Romena per esempio, ma questo partito è disposto a votare quelli che rispondono meglio alle nostre esigenze ?
Alla prossima !
Forum di Milano
Forum di Milano
Spiegazioni di un fallimento
Il Forum della Comunità Romena – Milano 2009, promosso dalla Federazione delle Associazioni Romene d’Italia, come da titolo ed intenzioni dichiarate nel invito fatto pervenire a TUTTI, voleva dare un’opportunità per unire i romeni d’Italia, sulla base di un Programma comune e migliorare l’attività delle Associazioni. Voglio evidenziare che si trattava della COMUNITA’, non solo delle Associazioni, come dimostra l’invito che ho ricevuto anch’io, che non faccio parte di nessuna Associazione o Partito.
Mi sono recato a Milano, a spese mie, seguendo l’invito all’unità, fatto da tutti i rappresentanti istituzionali romeni ed italiani in diverse occasioni, che non sto a ricordare.
Mi sono mosso anche per rispetto nei confronti di gente molto importante per la nostra causa, che si è mostrata interessata ad aiutarci. Sono stati presenti, oltre a quelli elencati in un post precedente, anche il Console di Milano, il senatore Badea, una rappresentante del Ministero degli Interni romeno, rappresentanti del mondo ONG arrivati aposta da Bucarest, quattro sportivi romeni di grande fama mondiale, un giovane talento della musica classica, il Presidente della Fondazione Dragan.
Il giorno 23.05.2009 nella sala messa gentilmente a disposizione dalla Compagnia delle Opere, si trovavano una cinquantina di persone, comprese autorità, ospiti d’onore e promotori. Il giorno dopo siamo rimasti in quindici; Simona Farcas ha dovuto scusarsi al telefono con l’onorevole Rocco Buttiglione, credo uno degli artefici dell’assegnazione della sala riunioni, che possiamo immaginare come abbia reagito.
Voglio fare in seguito le mie considerazioni:
1. Romania tramite i suoi rappresentanti istituzionali e quelli del area ONG, hanno fatto anche troppo per far nascere una voce unitaria della Diaspora romena in Italia. Non significa che non si possa fare di più, a condizione di avere però l’interlocutore.
2. Italia ha fatto ugualmente la sua parte nel indicarci la strada da percorrere, come dimostra l’impegno e la disponibilità di grandi cariche istituzionali. Anche loro vogliono un soggetto unico per il dialogo, in modo da risolvere le problematiche connesse alla presenza massiccia di romeni sul territorio nazionale.
3. FARI, costituito nel 2008 col contributo sostanzioso dello stato romeno, rispondendo al quesito di creare un unico soggetto di dialogo, è naufragato clamorosamente per colpa esclusiva di quelli che, propensi a seguire solo interessi personali, snobbano il principale obiettivo della Diaspora, cioè l’unità di azione per rispondere alle richieste pervenute da tutte le parti.
4. Probabilmente ci sono un paio di assenze motivate, anche se è difficile credere all’impegno simultaneo di TUTTI i membri del centinaio di associazioni presenti sul territorio.
5. Propongo alle autorità romene di non prendere più in considerazione le associazioni e individui che remano contro, fino alla ricostituzione della FARI in quello che DEVE essere.
6. Propongo la discesa in campo dei romeni per bene, anche se impegnati fuori dalle associazioni (tanto meglio), per dare un contributo vero nel superare l’attuale situazione di crisi.
Aspetto proposte e contributi, non avendo io la pretesa di vedere e capire tutto. Anzi, a detta di una certa elite, sarei un sognatore che scrive sciocchezze. Si è trovato persino chi ha accusato Comunione Liberazione e la Compagnia delle Opere di essere un branco di delinquenti, pur di giustificare l’assenza al Forum. Devo dire a queste persone, le quali hanno anche la pretesa di conoscere il mondo politico e sociale d’Italia, che sono almeno ignoranti.
Se io voglio una comunità che abbia come primo obiettivo la PULIZIA in tutti i campi, se voglio l’unità della Diaspora, se apprezzo quelli che ci tendono una mano e disprezzo quelli che ci buttano fango addosso, mi va bene essere considerato sognatore e sciocco !
Io non faccio altro che proporre idee, per un dibattito costruttivo direzionato a migliorare le prospettive della Diaspora e della Romania. Non significa imposizione delle mie convinzioni, essendo io pronto ad allinearmi a qualsiasi progetto valido.
Il fatto di cercare, nel mio piccolo, di dare risposte di grande respiro, è dovuto alla mancanza di iniziative da altre parti più autorevoli, che ho sempre invitato a fare un passo in avanti.
Alla prossima !
Forum Milano
Forum di Milano 23-24.05.2009
Cosa rappresento io in quel contesto?
Sarò presente a Milano, per rappresentare me stesso e i romeni per bene d’Italia, con delle proposte per un Programma che ci porti all’unità d’azione, in vista di un cambiamento radicale della nostra immagine, e nel ottenimento del riconoscimento che ci spetta come cittadini europei non di seconda classe.
Io non ho mai avuto alcuna tessera e non la avrò mai; dico MAI!
Affermo questo per “tranquillizzare” i sospettosi. Caso mai qualcuno avrà bisogno di un mio consiglio, basterà telefonarmi, oppure accedere al mio Blog. Se proprio sarà una brava persona, andremo anche a bere una birra!
Questo non vuol dire che devo accontentarmi di “vedere” i miei connazionali lamentarsi come le massaie al Mercato, oppure buttandosi reciprocamente fango per reali o presunte mal condotte.
Chi ha soluzioni per migliorare quello che ci sta intorno, faccia un passo avanti, se no stia zitto e ascolti, per poter giudicare quello che altri hanno da proporre e alla fine esprimere i suoi giudizi.
Sto assistendo a un spettacolo indecente nei Forum, Giornali, ecc.. Ho l’impressione che il brand Romania sia capitato in mani a dir poco inesperte, di gentaccia con certe velleità di protagonismo.
Faccio un appello alla gente normale; fare un passo avanti per la difesa della nostra Dignità.
Io ce la metterò tutta, senza aspettare nessuna contropartita !
Asa sa-mi ajute Dumnezeu ! (Che Dio mi aiuti!)
Forum di Milano
Forum di Milano 23-24.05.2009
Sabato prossimo si incontreranno a Milano rappresentanti delle Associazioni romeno – italiane per stabilire le misure da attuare, in vista di una migliore rappresentatività.
Perciò, chi ha delle proposte da fare e non sarà presente, le può fare anche sul mio Blog.
Io intendo presentare delle proposte per migliorare l’attività delle Associazioni, che poi faranno delle richieste pertinenti alle Autorità romene, italiane ed ecclesiastiche.
Siccome nel futuro prossimo si avvieranno contatti con la Diaspora negli altri paesi di forte migrazione, aspettiamo iniziative analoghe e proposte.
Ecco le mie proposte in attesa del dibattito e delle controproposte:
Per le Associazioni:
-Far prevalere l’interesse della Comunità su quello privato o di partito.
-Creazione della base di massa con: evidenza, contributo finanziario, riunioni, dibattito, ecc.
-Mantenere vivi i rapporti con i partiti del cuore, se ci sono.
-Nominare uno Sfat al Diasporei in Italia che faccia delle proposte e stabilisca le tattiche e le strategie da perseguire.
-Imporre il rispetto della Lingua Romena nelle discussioni, Forum, articoli giornalistici, ecc.
-Far conoscere le Leggi italiane e romene, ed applicarsi per rispettarle ( denunciare atti illegali è un obbligo )
-Creazione di un Forum on-line per dibattito.
-Creazione di strutture di sostegno per connazionali ( Pagine Gialle, Studio avvocatura, commerciale, ecc.)
-Creazione di strutture di aggregazione sociale.
-Diffondere al estero questi principi, per poter dare forza alla Lobby romena, in vista di una completa rappresentanza.
Per le autorità romene:
-Voto per corrispondenza
-Ministro per la Diaspora.
-Rappresentanza proporzionale in Parlamento.
-Leggi che introducano l’aggravante per i reati commessi all’estero.
-Autogestione carceri romene.
-Volantinaggio alle frontiere di stato, per far capire ai turisti romeni ed ai migranti, che stanno per diventare rappresentanti di un popolo ed un paese, con le conseguenze di una tale situazione (vedi sopra). Questi volantini devono riportare gli indirizzi utili nei paesi di destinazione, comprese le Associazioni.
-Carta d’identità valida al espatrio (come in Italia).
-Contributo dallo stato romeno per le Associazioni, gestito dallo Sfat al Diasporei .
-Indire un referendum per l’adozione del nome DACIA, per il territorio nazionale.
Per le autorità italiane:
-Riconoscimento della chiesa ortodossa come ufficiale ( per l’8 per mille).
-Rappresentanza in Parlamento e sul territorio.
–2 ore di trasmissioni in romeno sulle reti Rai, gestite dalla Comunità con l’appoggio della Televisione Romena.
-Campagna di riparazione per l’immagine della Romania e dei romeni.
Per la chiesa di qualsiasi rito:
-Contribuire di più all’aggregazione della Diaspora.
-Insistere sull’Educazione civica degli credenti.
-Non interferire direttamente nella politica della Comunità.
Aspetto i vostri contributi !
P.S. Chi volesse intervenire , può usare anche il mio Forum da poco avviato.