Vă invit să vă alăturaţi grupului Facebook Mişcarea DACIA, ce-şi propune un alt fel de a face politică!Citiţi partea introductivă şi proiectul de Program, iar dacă vă place, veniţi cu noi !
O puteţi face clicând alături imaginea, sau acest link
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Forum di Milano
Forum di Milano 23-24.05.2009
Sabato prossimo si incontreranno a Milano rappresentanti delle Associazioni romeno – italiane per stabilire le misure da attuare, in vista di una migliore rappresentatività.
Perciò, chi ha delle proposte da fare e non sarà presente, le può fare anche sul mio Blog.
Io intendo presentare delle proposte per migliorare l’attività delle Associazioni, che poi faranno delle richieste pertinenti alle Autorità romene, italiane ed ecclesiastiche.
Siccome nel futuro prossimo si avvieranno contatti con la Diaspora negli altri paesi di forte migrazione, aspettiamo iniziative analoghe e proposte.
Ecco le mie proposte in attesa del dibattito e delle controproposte:
Per le Associazioni:
-Far prevalere l’interesse della Comunità su quello privato o di partito.
-Creazione della base di massa con: evidenza, contributo finanziario, riunioni, dibattito, ecc.
-Mantenere vivi i rapporti con i partiti del cuore, se ci sono.
-Nominare uno Sfat al Diasporei in Italia che faccia delle proposte e stabilisca le tattiche e le strategie da perseguire.
-Imporre il rispetto della Lingua Romena nelle discussioni, Forum, articoli giornalistici, ecc.
-Far conoscere le Leggi italiane e romene, ed applicarsi per rispettarle ( denunciare atti illegali è un obbligo )
-Creazione di un Forum on-line per dibattito.
-Creazione di strutture di sostegno per connazionali ( Pagine Gialle, Studio avvocatura, commerciale, ecc.)
-Creazione di strutture di aggregazione sociale.
-Diffondere al estero questi principi, per poter dare forza alla Lobby romena, in vista di una completa rappresentanza.
Per le autorità romene:
-Voto per corrispondenza
-Ministro per la Diaspora.
-Rappresentanza proporzionale in Parlamento.
-Leggi che introducano l’aggravante per i reati commessi all’estero.
-Autogestione carceri romene.
-Volantinaggio alle frontiere di stato, per far capire ai turisti romeni ed ai migranti, che stanno per diventare rappresentanti di un popolo ed un paese, con le conseguenze di una tale situazione (vedi sopra). Questi volantini devono riportare gli indirizzi utili nei paesi di destinazione, comprese le Associazioni.
-Carta d’identità valida al espatrio (come in Italia).
-Contributo dallo stato romeno per le Associazioni, gestito dallo Sfat al Diasporei .
-Indire un referendum per l’adozione del nome DACIA, per il territorio nazionale.
Per le autorità italiane:
-Riconoscimento della chiesa ortodossa come ufficiale ( per l’8 per mille).
-Rappresentanza in Parlamento e sul territorio.
–2 ore di trasmissioni in romeno sulle reti Rai, gestite dalla Comunità con l’appoggio della Televisione Romena.
-Campagna di riparazione per l’immagine della Romania e dei romeni.
Per la chiesa di qualsiasi rito:
-Contribuire di più all’aggregazione della Diaspora.
-Insistere sull’Educazione civica degli credenti.
-Non interferire direttamente nella politica della Comunità.
Aspetto i vostri contributi !
P.S. Chi volesse intervenire , può usare anche il mio Forum da poco avviato.
Romeni votano Destra
Perchè i romeni votano la Destra ?
In Romania
Prima di tutto, votano a destra in Romania perché molti considerano l’esperimento comunista dal 1945 al 1989, una doccia fredda di sinistra, così che si buttano tutti dall’altra parte.
Anche l’esperienza post-“rivoluzionaria” non ha giovato alla sinistra, in quanto si e dimostrata l’incapacità di Iliescu&co. di guidare la transizione, facendo perdere al paese una decina di anni di probabile sviluppo. Romania usciva dal comunismo con le ossa rotte, ma senza debiti, con una forza lavoro ben preparata, con una base industriale obsoleta ma funzionale e facilmente adattabile a nuove tecnologie, con delle grandi risorse naturali, con una importante posizione strategica. Mi viene addirittura il dubbio ( per non far vedere che sono sicuro ) che i rivoluzionari hanno fatto apposta a far crollare tutto, per aggiudicarsi insieme ai loro amici il paese a prezzi stracciati!
Così si spiegano le ricchezze accumulate della nuova nomenclatura, passata dallo statuto di compagni a quello di grandi capitalisti. Come avranno fatto, visto che mancava loro del tutto l’esperienza nel nuovo campo ? Come hanno fato ? Hanno svenduto le risorse naturali del nostro paese per due soldi, molte volte anche quello che spettava ai legittimi proprietari derubati dal regime comunista. Così facendo,che la mia famiglia spende un sacco di soldi in Tribunali per avere indietro le nostre foreste, con documenti datati il sedicesimo secolo; loro fanno affari d’oro con il legno nostro, non esitando a radere al suolo la ricchezza più importante del paese, con gravi conseguenze per l’ecosistema ( leggasi: inondazioni, frane, crolli, smottamenti, ecc.). Ma questo fenomeno si è iterato anche con l’industria, agricoltura, immobili, nella ricerca cieca dell’arricchimento veloce. Chi crede di essere assolto da questi peccati si ubriaca con acqua fredda, perché tutto si paga prima o poi !
Quelle folte foreste sono arrivate intatte fino al 1989, per la dedizione dei miei antenati che le trattavano come fratelli. Persino i comunisti avevano capito l’importanza dell’ecosistema !
Siete peggio di loro !
Come il Potere è qualcosa che sporca, ho dei validi dubbi che la Destra possa cambiare qualcosa. E’ un vizio di sistema. La Romania e non solo, sprofonderà negli abissi mai raggiunti nella sua storia millenaria e i colpevoli saranno facilmente individuabili.
Fate un passo indietro se amate questo paese! Ci saranno anche dei politici ben intenzionati, ma alla fine la maggior parte cadranno nella trappola del Potere.
Ecco perché noi romeni abbiamo l’obbligo di trovare un’alternativa a questo declino, per poter lasciare in eredità un paese PULITO. I nostri figli ci chiederanno cosa abbiamo fatto per loro !
Per questo motivo propongo l’analisi di ZEITGEIST MOVEMENT e VENUS PROJECT e propongo l’affermazione di una LOBBY ROMENA , in un rinnovato paese chiamato come voleva anche il Grande Eminescu : DACIA.
Forse cambiando nome cambieranno anche gli uomini !
Partito Democratico Italiano
Partito Democratico, se ci sei batti un colpo !
Leggendo oggi sulla “Gazeta Romaneasca” l’intervista di Miruna Cajvaneanu al deputato del Partito Democratico Jean Leonard Touadi, l’unico deputato di colore del Parlamento Italiano, ho capito perche il sopranominato partito non arriverà al governo di questo paese per un lungo periodo ( da noi si dice: fino a quando riuscirò a vedermi la nuca !), se continua cosi a farsi male da solo.
Alla prima domanda riguardante i legami tra i nostri popoli, l’intervistato ha detto che al primo posto sono quelli culturali !?!? Questo o che non conosce la Storia dell’Europa, o lo fa apposta ! Forse voleva dare risalto alla sua missione culturale a Bucarest, invitato non dalle autorità romene, ma dal ambasciatore italiano.
Alla seconda domanda riguardante l’eventuale presenza dei romeni in parlamento, aspetto preso in considerazione dall’ On. Fini, costui “tira acqua al suo mulino”, parlando della necessità di presenza di tutti gli stranieri in generale, senza tenere conto della specificità della domanda.
Alla terza domanda riguardante i tempi necessari in Parlamento Italiano, per dare rappresentanza proporzionale alle altre etnie,come succede già in Romania, ci spiega che ci saranno tempi lunghi perché ci sono altre cose più importanti da attuare. Quando un politico italiano dice tempi lunghi si capisce cosa intendeva dire e cosa ci si può aspettare che farà !
Alla quarta, quinta e sesta domanda riguardante le prospettive dei romeni ad essere candidati dal PD e la sua opinione sulla campagna anti-romena il deputato risponde così:
Tutti i cittadini, possono entrare nel partito e possono essere eletti. Io mi meraviglio di tanta ignoranza politica, che gli fa credere che siamo noi a dover andare dai partiti e non il contrario. Addirittura fa riferimento all’art.27 della legge Mancuso, come se a noi interessasse solo la responsabilità penale personale ( visto che la delinquenza è la nostra occupazione !). Questa legge si riferisce anche alla discriminazione razziale, che nel nostro caso non c’entra nulla. Poi ci rassicura che da quando faceva il giornalista per RAI 2 ( bella scuola !), non ha mai usato il termine extracomunitario, ma cittadini dello stato X !?
Comunque ci rassicura che passera molto tempo finché non saremo più considerati nemici , essendo preoccupato di chi ci seguirà a ruota.
Alla bellissima settima domanda sulla campagna denigratoria di Valter Veltroni, ai tempi in cui l’onorevole(?) Jean Leonard Touadi era il responsabile alla sicurezza della Giunta, basata su delle cifre aberranti, butta la gatta morta nel cortile degli Carabinieri.
Finito il lavoro di responsabile con la sicurezza è passato a promuovere le relazioni culturali con la Romania ?
MAH !
Lobby romanesc partea a 11-a
Lobby romanesc
Partea a 11-a dedicata Asociatiilor romanilor din Italia si nu numai
Dupa cum a priceput cine m-a citit pana in prezent, am prezentat un proiect de Program menit sa UNEASCA toti romanii sub acelasi “steag”.
Am specificat ca astept contributii de la privati sau asociatii si am primit deja adeziuni de principiu, de la cei care au inteles mesajul meu.
Mentionez pe d-l avv. Giancarlo Germani, cav uff. dott. Ervino Curtis, ing. Elena Pantazescu,d-l Horia Corneliu Cicortas,d-l Costel Adjudeanu, d-l Andy Radiu, si multi privati cetateni, care s-au declarat interesati de proiect, prezentand opinii, pozitii, propuneri, etc.
Am specificat ca eu nu am nici un interes personal in toata tarasenia, rezumandu-ma la a ramane Giovanni il romeno si in viitor.
Am sa prezint in continuare citate din Blog-ul Alinei Harja si din Gazeta Romaneasca, din care rezulta opinia oamenilor politici italieni si romani, atropos de Asociatiile romanilor din Italia.
Citez din Blog-ul Alinei Harja:
“ …Care reprezentanţi? Există peste 100 de asociaţii de români în Italia. Parlamentul Italian şi nici o altă Instituţie italiană nu poate colabora cu 100 de asociaţii. Avem nevoie de un partener de dialog unitar. În plus, majoritatea lor sunt într-un război permanent între ele, unele au reprezentanţi cu o reputaţie şi un grad de cultură cel puţin îndoielnic. Noi suntem deschişi să colaborăm, dar în aceste condiţii chiar alegerea unui partener în interiorul comunităţii poate fi subiectiv şi poate deveni subiect de polemici aprinse.”
Citez din Gazeta Romaneasca:
“…Dar Corlăţean a spus că în apărarea comunităţii cel mai mult poate face chiar comunitatea: “Rolul asociaţiilor este extrem de important, este important modul în care se mişcă asociaţille, cum iau poziţie publică acolo”. de aceea, o acţiune unitară a asociaţiilor e extrem de importantă. “Cred că ar fi un pas înainte, o voce comună este o voce mult mai puternică”.
Vorbind despre imaginea negativă a românilor din Italia, Preşedintele Senatului, Mircea Geoană le-a spus delegaţilor că “problema românilor din Italia, a percepţiei şi imaginii lor în societatea italiană, este cel mai sensibil punct de pe agenda externă a României. Dacă nu vom reuşi să convingem autorităţile italiene şi publicul italian că această imigraţie masivă din România este utilă, dacă nu vom reuşi să depăşim stereotipurile negative, România are o problemă de acceptabilitate a românilor în Europa. Dacă într-un stat prieten nu reuşim să depăşim acest stereotip care blamează întreaga comunitate românească din Italia, şi la urma urmei întregul popor român, avem o problemă
Eu văd prezenţa dvs. la Bucureşti ca expresia unei necesităţi naturale de a strânge rândurile. Nu are importanţă culoarea politică.” Mircea Geoană a recomandat românilor să devină o forţă politică în Italia, numai aşa politica italiană îşi va schimba atitudinea.”
Am tinut sub observatie in ultima luna tot ce am putut cuprinde din asocianism, jurnalism, Forumuri, pentru a pricepe “pe ce lume sunt”.
Am priceput ca exista BUNE si RELE.
Astazi am primit de la o Asociatie urmatorul raspuns:
“Am vizitat situl D-voastra.
Ideile sunt frumoase si cel putin in teorie, pot reprezenta o solutie pentru situatia comunitatii romanesti din Italia.
Sper ca experienta si inteligenta D-voastra sa va ajuta se le puneti in practica.
Referitor la ce gindesc eu despre subiectul prezentat in situl care va apartine, va pot spune ca nu consider ca in acest moment comunitatea noastra din Peninsula poate fi intr-un fel sau altul unificata.
Motivatia o reprezinta faptul ca inca nu am ajuns inca la o maturitate sociala si politica adecvata pentru a face acest pas.
Dar incercarile sunt binevenite cu siguranta si pot fi oricum utile.
Mult succes.”
Nu o sa dau nume, pentru ca nu este frumos, dar tin sa specific urmatoarele:
1. Chestia cu unificarea nu a cerut-o nimeni. Fiecare o sa-si pastreze identitatea, dar actionand la UNISON cu ceilalti, pentru un interes care este mai presus de orice altceva, dupa cum s-au exprimat si oamenii politici din ambele tari.
2. Chestia cu maturitatea sa si-o tina fiecare pentru el, ca doar n-o fi Mafalda !!!
3. O asociatie romanesca ce face “c…i suoi” fara a tine cont de interesul romanesc, este o asociatie anti-romaneasca. Daca are alte interese sa-si schimbe numele !!!
4. M-am “delectat” pe site-uri romanesti unde ignoranta, proasta crestere, marlania (scuzati cuvantul) fac exact jocul celor care ne urasc. Citind o anumita Petitie impotriva delincventilor romani, am citit inclusiv unul care cerea: “ sa- i opreasaca la vama pe delincventi”, fara sa priceapa ca este el cel care trebuia sa fie oprit ! Etc.
5. Trebuie sa fie clar ca asociatiile romanilor ori fac jocul ROMANILOR, ori sa se ocupe numai de afacerile LOR.
Eu sunt convins ca sunt si asociatii valabile, lor revenindu-le sarcina principala in crearea unui
LOBBY ROMANESC
Giovanni il romeno
Lobby romena parte decima
Lobby romena
Parte decima
Passato un mese dalla “discesa in campo” ( mi scusi sig. Berlusconi ! ), posso dire che ho concluso la presentazione del mio pensiero, senza ricevere nessuna offesa e questo è già un buon segno ! Nel commento più “duro”, fui dolcemente paragonato a Don Quijote, ma io questa non la prendo come offesa, perche lo scopo è tropo nobile per non provarci, anche se l’impresa è davvero molto ardua.
Questo non significa la chiusura del mio Blog, in quanto ho ancora tanto da dire e anche da ridire (scusate !).
D’ora in poi, partendo dalla premessa che la LOBBY ROMENA abbia preso “il volo”, proverò ad immaginare degli scenari di un futuro prossimo.
Prenderò spunto dalla realtà attuale, dalle varie ipotesi riguardanti il futuro e sulla base di poca documentazione e molta fantasia, proverò a prospettare le “conseguenze”.
La mia convinzione è che prossimamente assisteremmo a dei grossi cambiamenti, al livello planetario, cosi che una prospezione del futuro, ci può “preparare in anticipo” per il Grande Rinnovamento. Per usare una metafora, ti fa meno male un calcio nel sedere, quando sai che stai per riceverlo !
Per il prossimo post, voglio prospettare cosa potrebbe condurre all’uscita della Romania dall’UE e le conseguenze di questa evenienza. Provate anche voi ad immaginarvi questa situazione … e poi parleremo.
Alla prossima !











